mercoledì 8 febbraio 2023

Italia
«Smantelliamo le opere d'arte del prete accusato di abusi»: dalla Francia parte il movimento che tocca anche il caso Rupnik

(catt.ch)
Le opere d’arte di un religioso che si è macchiato di abusi e sono contenute all’interno di chiese, monasteri e cappelle dovrebbero essere rimosse per rispettare le vittime. E’ quello che sta succedendo in Francia, dove esistono manufatti artistici firmati da sacerdoti che hanno commesso reati sessuali e abusi di potere su vittime fragili. Il dibattito partito in sordina è ormai decollato e sta rimbalzando oltre i confini francesi. Tutto è iniziato a Charly, a sud di Lione, dove il sindaco di questa cittadina ha annunciato che le vetrate della chiesa saranno rimosse. All’origine di questa drastica decisione c’è la scoperta amara affiorata solo recentemente a seguito di indagini: l’autore dell’opera vetraria – il sacerdote Louis Ribes, morto nel 1994 – durante la sua vita si è reso responsabile di atti di pedofilia, insabbiati in varie circostanze dai suoi superiori. Da più di un anno le sue vittime, tutte ormai adulte, chiedono la rimozione dei manufatti (...)