(Stefania Falasca, Avvenire) Un viaggio a tre, tra cristiani. In un Paese dilaniato dalle guerre.
Un pellegrinaggio ecumenico di pace mai effettuato finora da un
Pontefice condiviso con i leader della Chiesa anglicana e
presbiteriana. «Non sono giunto qui da solo, perché nella pace, come
nella vita, si cammina insieme», ha detto papa Francesco arrivando in
Sud Sudan. «Un viaggio che si è compiuto come non si era mai fatto
prima, mai – ha sottolineato da parte sua l’arcivescovo anglicano di
Canterbury – perché non possiamo, non vogliamo essere divisi». Così le
tappe del viaggio in Sud Sudan hanno visto insieme – fino alla
conferenza stampa congiunta sul volo papale di ritorno – il Papa,
l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby e il moderatore della Chiesa
presbiteriana di Scozia, il reverendo Iain Greenshields. (...)