(Open) Mosca, l’attacco di Lavrov a Papa Francesco: «Da lui dichiarazioni non cristiane. Mediatore? La Santa Sede ha perso autorità»
Durante una conferenza stampa il ministro degli Esteri russo ha parlato anche contro il suo omologo italiano Tajani: «Parla di idee per risolvere ma non ha proposte concrete».
Pochi giorni fa era stata la sua portavoce Maria Zakharova ad accusare il Papa di «manipolare la realtà», ora il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov si espone in un attacco diretto al Pontefice in merito alle dichiarazioni di pochi giorni fa sulla «maggiore crudeltà di quelli che sono della Russia ma non appartengono alla tradizione russa, come i ceceni, i buriati e cosi via». Lavrov risponde facendo riferimento all’offerta del Vaticano arrivata pochi giorni fa su un possibile ruolo di mediazione della Santa Sede tra Mosca e Kiev: «Dice di voler mediare ma recentemente ha fatto delle dichiarazioni non cristiane sulle crudeltà commesse in particolare da membri di due nazionalità della Russia, cioè i Ceceni e i Buriati». E ancora: «Il Vaticano ha detto che ciò non si ripeterà e che probabilmente c’è stato un malinteso, ma questo non aiuta ad aumentare l’autorità dello Stato pontificio». Un ruolo pacificatore che sembra dunque compromesso per via delle parole rilasciate da Bergoglio al giornale America. (...)
Durante una conferenza stampa il ministro degli Esteri russo ha parlato anche contro il suo omologo italiano Tajani: «Parla di idee per risolvere ma non ha proposte concrete».
Pochi giorni fa era stata la sua portavoce Maria Zakharova ad accusare il Papa di «manipolare la realtà», ora il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov si espone in un attacco diretto al Pontefice in merito alle dichiarazioni di pochi giorni fa sulla «maggiore crudeltà di quelli che sono della Russia ma non appartengono alla tradizione russa, come i ceceni, i buriati e cosi via». Lavrov risponde facendo riferimento all’offerta del Vaticano arrivata pochi giorni fa su un possibile ruolo di mediazione della Santa Sede tra Mosca e Kiev: «Dice di voler mediare ma recentemente ha fatto delle dichiarazioni non cristiane sulle crudeltà commesse in particolare da membri di due nazionalità della Russia, cioè i Ceceni e i Buriati». E ancora: «Il Vaticano ha detto che ciò non si ripeterà e che probabilmente c’è stato un malinteso, ma questo non aiuta ad aumentare l’autorità dello Stato pontificio». Un ruolo pacificatore che sembra dunque compromesso per via delle parole rilasciate da Bergoglio al giornale America. (...)