• Ieri il nostro nemico ha colpito l'Ucraina con vari tipi di armi. Ci
sono stati 3 attacchi missilistici, 14 attacchi aerei, 60 attacchi con i
lanciarazzi multipli. Più di 60 centri abitati sono stati danneggiati.
• Ma ciò che ha fatto più male a tutti ieri è stato il fatto che la Russia
ha iniziato i cosiddetti referendum nei territori occupati. (...) Questo tipo di azione è semplicemente un disprezzo per i principi
democratici, per la dignità della persona umana e il disprezzo e il
discredito di qualsiasi istituzione statale.
• prendetevi cura del futuro dei vostri figli. Educateli ad amare la
natura e la cultura. In particolare, la cultura dell'ecologia. Insegnate
ai bambini la responsabilità per la creazione di Dio come eredità
comune che abbiamo ricevuto dal Creatore.
[Text: Italiano, English, Français]
(Chiesa greco-cattolica ucraina, Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore, Roma)
(Chiesa greco-cattolica ucraina, Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore, Roma)
24 settembre 2022
Cari fratelli e sorelle in Cristo, oggi è sabato 24 settembre 2022 e in Ucraina è già il 213° giorno, sette mesi precisi dall'inizio di questa grande e sanguinosa guerra che la Russia ha scatenato contro il popolo ucraino.
Negli ultimi giorni ci sono stati pesanti combattimenti lungo tutta la linea del fronte. Ieri è stata una giornata difficile per il nostro Paese. I combattimenti più intensi sono in corso nel nord e nell’ovest della regione di Donetsk. Il nemico attacca costantemente la città di Bakhmut. Lì i combattimenti sono molto intensi. Sono in corso ostilità attive anche nei dintorni di Kherson, in particolare, sulla riva destra del fiume Dnipro. Ieri il nostro nemico ha colpito l'Ucraina con vari tipi di armi. Ci sono stati 3 attacchi missilistici, 14 attacchi aerei, 60 attacchi con i lanciarazzi multipli. Più di 60 centri abitati sono stati danneggiati.
Ma ieri eravamo più preoccupati per le nostre città nel sud dell'Ucraina. Il nemico ha colpito Odesa, Mykolaiv e, sempre ieri sera, Zaporizhzhia con vari tipi di armi. Ancora una volta, un missile russo ha colpito dì notte un grattacielo. Sono state uccise delle persone. Ci sono molti feriti. Le operazioni di soccorso sono in corso. La città di Zaporizhzhia è sottoposta a terribili bombardamenti russi praticamente ogni notte.
Ma ciò che ha fatto più male a tutti ieri è stato il fatto che la Russia ha iniziato i cosiddetti referendum nei territori occupati. Vediamo che nelle condizioni di occupazione militare, qualsiasi elemento di democrazia che si voglia dimostrare, è di solito solo una presa in giro. E un altro tipo di disprezzo per la gente. Tutti capiscono che sotto le canne dei fucili, in condizioni di legge marziale e di occupazione, è impossibile esprimere la vera volontà di una persona. Questo tipo di azione è semplicemente un disprezzo per i principi democratici, per la dignità della persona umana e il disprezzo e il discredito di qualsiasi istituzione statale. Questo tipo di azione è diventata un altro modo di perseguitare, umiliare una persona. Pertanto, chiedo a tutti i nostri fedeli, a tutte le persone di buona volontà: preghiamo per quelle persone di cui qualcuno vuole farsi un gioco politico. Che il Signore Dio aiuti il nostro popolo a sopravvivere in queste circostanze e a conservare la propria dignità, a conservare l'amore per la propria terra natale.
Oggi proseguiamo sul percorso del rispetto di Dio Creatore. Abbiamo detto molte volte che onorare Dio significa attingere alla fonte del potere di Dio, alla sua benedizione. E riflettendo sul rispetto per Dio Creatore attraverso il rispetto verso la sua creazione, costruiamo anche quella casa comune che è il nostro ambiente. E il principio di oggi su cui voglio riflettere con voi dice quanto segue: prendetevi cura del futuro dei vostri figli. Educateli ad amare la natura e la cultura. In particolare, la cultura dell'ecologia. Insegnate ai bambini la responsabilità per la creazione di Dio come eredità comune che abbiamo ricevuto dal Creatore. Ovviamente, prendersi cura della ricchezza che il nostro Creatore ci ha affidato, da un lato, è una celebrazione dell'eredità che abbiamo ricevuto. D'altra parte, il nostro compito è quello di custodirla e moltiplicarla. Ne abbiamo già parlato. Ma è molto importante educare coloro che saranno poi in grado di accettare questa nostra eredità con dignità. La cultura dell'ecologia dovrebbe diventare parte della nostra educazione delle generazioni future. Sia nelle nostre parrocchie, sia nelle nostre scuole di catechesi, sia nelle istituzioni educative del nostro Stato. Perché quando educhiamo, investiamo nell'educazione dei nostri figli, costruiamo il futuro. Allora possiamo essere sicuri che tutta questa ricchezza, il patrimonio che abbiamo acquisito, qualcuno sarà in grado di accoglierlo adeguatamente, non lo perderà, ma lo accrescerà. Pertanto, questa responsabilità per la creazione di Dio deve essere educata nelle generazioni future. Dobbiamo educare i nostri figli.
Lo chiediamo oggi: Dio, benedici il tuo popolo con la tua saggezza, con la vera responsabilità! Dio, grazie per tutto ciò che ci hai dato! Aiutaci ad usarlo correttamente, a gestirlo e a trasmetterlo alle generazioni future. Dio, benedici l'Ucraina, l'esercito ucraino, i nostri difensori che ci proteggono al fronte! Dio, benedici e salva i figli e le figlie dell'Ucraina che si trovano nei territori occupati! Dio, benedici la nostra terra, il nostro popolo, la nostra Madrepatria con la tua giusta pace!
*****
English
Glory to Jesus Christ!
Dear Brothers and Sisters in Christ!
Today is Saturday 24 September 2022 and in Ukraine it is already the 213th day—today marks the 7th month—since the beginning of this great, bloody war, which Russia started against the Ukrainian people.
During the last day, heavy fighting took place along the entire front line. Yesterday was a difficult day for our country. The most intense fighting is taking place in the north and west of the Donetsk region. The enemy relentlessly attacks the city of Bakhmut. Very intense fighting is going on there. Similarly, active combat operations are taking place around Kherson, in particular, on the right bank of the Dnipro River. Yesterday, our enemy struck Ukraine with various types of weapons. There were 3 missile strikes, 14 air strikes, 60 strikes from jet systems, andore than 60 settlements were affected.
But yesterday we were most worried about our cities in the south of Ukraine. The enemy struck Odesa, Mykolayiv, and Zaporizhzhia again this night with various types of weapons. Again, a Russian missile hit a high-rise building at night. People died. There are many wounded. Rescue operations are underway again. The city of Zaporizhzhia is indeed now under terrible Russian shelling every night.
But what hurt everyone the most yesterday was the fact that Russia started holding so-called referendums in the occupied territories. We see that in the conditions of military occupation, any elements of democracy that one wants to demonstrate are in fact just a mockery of the people and yet another expression of disrespect for them. Everyone understands that under the muzzles of machine guns, in the conditions of martial law and occupation, it is impossible for a person to show his true will. And this type of action is simply contempt for democratic principles, contempt for the dignity of the human person, and contempt and discrediting of any state institution. This type of action has turned into another way of persecuting and humiliating a person. Therefore, I ask all our faithful, all people of good will: let us pray for these people, with whose will someone else wants to play some political games. May the Lord God help our people to truly survive in those circumstances and preserve their dignity, preserve their love for their home and native land.
Today, we continue on the path of honouring God the Creator. We have already said many times that honouring God means drawing from the source of God's strength, His blessings. And thinking about respect for God the Creator through respect for His creation, we also build that common home, which is our environment. And today's principle, which I want to reflect upon with you, says the following: Take care of the future of your children. Cultivate in them a love for nature and culture. In particular, the culture of ecology. Raise a sense of responsibility in children for God's creation as a common heritage that we received from the Creator. It is obvious that taking care of the wealth entrusted to us by our Creator is, on the one hand, taking care of the inheritance we have received. On the other hand, our task is to nurture and multiply it. We have already talked about this. But it is very important to educate those who will later be able to accept this inheritance from us in a dignified way. The culture of ecology should become part of our upbringing of future generations. Whether it is in our parishes, in our catechetical schools, or even in the educational institutions of our state. Because when we educate, invest in the education of our children, we build the future. Then we can be sure that this is all the wealth, the inheritance that we have acquired, someone will be able to accept it correctly, it will not be destroyed, but only multiplied. Therefore, this responsibility for God's creation must be brought up in future generations. We need to educate our children.
Today we ask: O God, bless Your people with your wisdom and true responsibility! O God, we thank You for all that You have given us! Help us to use it correctly, manage it and help us to pass it on to future generations. O God, bless Ukraine, the Ukrainian army, our defenders who protect us at the front, our army! O God, bless and save the sons and daughters of Ukraine who found themselves in the occupied territories! O God, bless our land, our people, our Motherland with Your just peace!
May the blessing of the Lord be upon you through His grace and love of mankind, always, now and ever, and for ages of ages. Amen.
*****
Français
Gloire à Jésus-Christ !
Chers frères et sœurs en Christ !
Nous sommes aujourd'hui le samedi 24 septembre 2022. Et en Ukraine, c'est déjà le 213ème jour, soit déjà le 7ème mois depuis le début de cette grande guerre sanglante, que la Russie a déclenchée contre le peuple ukrainien.
Au cours de la dernière journée, de violents combats ont eu lieu sur toute la ligne de front. Hier a été une journée difficile pour notre pays. Les combats les plus intenses se déroulent dans le nord et l'ouest de la région de Donetsk. L'ennemi attaque sans relâche la ville de Bakhmut. Des combats très intenses s'y déroulent. De même, des opérations de combat actives se déroulent autour de Kherson, en particulier, sur la rive droite du fleuve Dniepr.
Hier encore, notre ennemi a frappé l'Ukraine avec divers types d'armes. On a compté 3 frappes de missiles, 14 frappes aériennes, 60 frappes de systèmes de lance-roquettes. Plus de 60 agglomérations ont été touchées.
Mais hier, nous étions surtout inquiets pour nos villes du sud de l'Ukraine. L'ennemi a de nouveau frappé Odessa, Mykolaïv et Zaporizhia cette nuit avec divers types d'armes. Encore une fois, un missile russe a touché un immeuble de grande hauteur dans la nuit. Des personnes sont mortes. Il y a de nombreux blessés. Les opérations de sauvetage reprennent. La ville de Zaporizhia subit en effet chaque nuit de terribles bombardements russes.
Mais ce qui a le plus blessé tout le monde hier, c'est que la Russie a commencé à organiser de prétendus référendums dans les territoires occupés. Nous voyons que dans les conditions de l'occupation militaire, tous les éléments de démocratie que l'on veut démontrer ne sont en soi qu'une moquerie du peuple, et une autre forme de leur mépris. Tout le monde comprend que sous la menace des mitrailleuses, dans les conditions de la loi martiale et de l'occupation, il est impossible pour une personne de montrer sa véritable volonté. Et ce type d'action est tout simplement un mépris des principes démocratiques, un mépris de la dignité de la personne humaine, un mépris et un discrédit de toute institution étatique. Ce type d'action est devenu une autre façon de persécuter et d'humilier une personne. Par conséquent, je demande à tous nos fidèles, à toutes les personnes de bonne volonté : Prions pour ces personnes dont on veut manipuler la volonté à des fins politiques. Que le Seigneur Dieu aide notre peuple à vraiment survivre dans ces circonstances et à préserver sa dignité, à préserver son amour pour sa patrie natale.
Aujourd'hui, nous continuons sur la voie de comment honorer Dieu le Créateur. Nous avons déjà dit à maintes reprises qu'honorer Dieu signifie puiser à la source de la force de Dieu, ses bénédictions. Et en pensant au respect de Dieu le Créateur à travers le respect de sa création, nous construisons aussi cette maison commune, qui est notre environnement. Et le principe d'aujourd'hui, auquel je veux réfléchir avec vous, dit ceci : « prends soin de l'avenir de tes enfants. Cultive en eux l'amour de la nature et de la culture, en particulier, la culture de l'écologie. Élève la responsabilité des enfants envers la création de Dieu en tant qu'héritage commun que nous avons reçu du Créateur.
Il est évident que prendre soin de la richesse qui nous est confiée par notre Créateur, c'est, d'une part, prendre soin de l'héritage que nous avons reçu. D'autre part, notre tâche est de la nourrir et de la multiplier. Nous en avons déjà parlé. Mais il est très important d'éduquer ceux qui pourront plus tard accepter dignement cet héritage de notre part. La culture de l'écologie devrait faire partie de notre éducation pour les générations futures. Que ce soit dans nos paroisses, dans nos écoles catéchétiques, ou même dans les institutions éducatives de notre état.
Parce que lorsque nous éduquons, investissons dans l'éducation de nos enfants, nous construisons l'avenir. Alors nous pouvons être sûrs que toute cette richesse, le patrimoine que nous avons acquis, quelqu'un saura l'accepter correctement, ne le perdra pas, mais ne fera que l'augmenter. Par conséquent, cette responsabilité à l'égard de la création de Dieu doit être transmise aux générations futures. Nous devons éduquer nos enfants.
Aujourd'hui, nous demandons : Ô Dieu, bénis ton peuple de Ta sagesse et accorde lui une véritable responsabilité ! Ô Dieu, merci pour tout ce que Tu nous as donné ! Aide-nous à l'utiliser correctement, à le gérer et aide-nous à le transmettre aux générations futures.
Que Dieu bénisse l'Ukraine, l'armée ukrainienne, nos défenseurs qui nous protègent au front ! Ô Dieu, bénis et sauve les fils et les filles d'Ukraine qui se sont retrouvés dans les territoires occupés ! Ô Dieu, bénis notre terre, notre peuple, notre patrie de Ta juste paix !
Que la bénédiction du Seigneur soit sur vous avec Sa grâce et Son amour pour l'humanité pour toujours et à jamais. Amen
Gloire à Notre Seigneur Jésus-Christ !
Cari fratelli e sorelle in Cristo, oggi è sabato 24 settembre 2022 e in Ucraina è già il 213° giorno, sette mesi precisi dall'inizio di questa grande e sanguinosa guerra che la Russia ha scatenato contro il popolo ucraino.
Negli ultimi giorni ci sono stati pesanti combattimenti lungo tutta la linea del fronte. Ieri è stata una giornata difficile per il nostro Paese. I combattimenti più intensi sono in corso nel nord e nell’ovest della regione di Donetsk. Il nemico attacca costantemente la città di Bakhmut. Lì i combattimenti sono molto intensi. Sono in corso ostilità attive anche nei dintorni di Kherson, in particolare, sulla riva destra del fiume Dnipro. Ieri il nostro nemico ha colpito l'Ucraina con vari tipi di armi. Ci sono stati 3 attacchi missilistici, 14 attacchi aerei, 60 attacchi con i lanciarazzi multipli. Più di 60 centri abitati sono stati danneggiati.
Ma ieri eravamo più preoccupati per le nostre città nel sud dell'Ucraina. Il nemico ha colpito Odesa, Mykolaiv e, sempre ieri sera, Zaporizhzhia con vari tipi di armi. Ancora una volta, un missile russo ha colpito dì notte un grattacielo. Sono state uccise delle persone. Ci sono molti feriti. Le operazioni di soccorso sono in corso. La città di Zaporizhzhia è sottoposta a terribili bombardamenti russi praticamente ogni notte.
Ma ciò che ha fatto più male a tutti ieri è stato il fatto che la Russia ha iniziato i cosiddetti referendum nei territori occupati. Vediamo che nelle condizioni di occupazione militare, qualsiasi elemento di democrazia che si voglia dimostrare, è di solito solo una presa in giro. E un altro tipo di disprezzo per la gente. Tutti capiscono che sotto le canne dei fucili, in condizioni di legge marziale e di occupazione, è impossibile esprimere la vera volontà di una persona. Questo tipo di azione è semplicemente un disprezzo per i principi democratici, per la dignità della persona umana e il disprezzo e il discredito di qualsiasi istituzione statale. Questo tipo di azione è diventata un altro modo di perseguitare, umiliare una persona. Pertanto, chiedo a tutti i nostri fedeli, a tutte le persone di buona volontà: preghiamo per quelle persone di cui qualcuno vuole farsi un gioco politico. Che il Signore Dio aiuti il nostro popolo a sopravvivere in queste circostanze e a conservare la propria dignità, a conservare l'amore per la propria terra natale.
Oggi proseguiamo sul percorso del rispetto di Dio Creatore. Abbiamo detto molte volte che onorare Dio significa attingere alla fonte del potere di Dio, alla sua benedizione. E riflettendo sul rispetto per Dio Creatore attraverso il rispetto verso la sua creazione, costruiamo anche quella casa comune che è il nostro ambiente. E il principio di oggi su cui voglio riflettere con voi dice quanto segue: prendetevi cura del futuro dei vostri figli. Educateli ad amare la natura e la cultura. In particolare, la cultura dell'ecologia. Insegnate ai bambini la responsabilità per la creazione di Dio come eredità comune che abbiamo ricevuto dal Creatore. Ovviamente, prendersi cura della ricchezza che il nostro Creatore ci ha affidato, da un lato, è una celebrazione dell'eredità che abbiamo ricevuto. D'altra parte, il nostro compito è quello di custodirla e moltiplicarla. Ne abbiamo già parlato. Ma è molto importante educare coloro che saranno poi in grado di accettare questa nostra eredità con dignità. La cultura dell'ecologia dovrebbe diventare parte della nostra educazione delle generazioni future. Sia nelle nostre parrocchie, sia nelle nostre scuole di catechesi, sia nelle istituzioni educative del nostro Stato. Perché quando educhiamo, investiamo nell'educazione dei nostri figli, costruiamo il futuro. Allora possiamo essere sicuri che tutta questa ricchezza, il patrimonio che abbiamo acquisito, qualcuno sarà in grado di accoglierlo adeguatamente, non lo perderà, ma lo accrescerà. Pertanto, questa responsabilità per la creazione di Dio deve essere educata nelle generazioni future. Dobbiamo educare i nostri figli.
Lo chiediamo oggi: Dio, benedici il tuo popolo con la tua saggezza, con la vera responsabilità! Dio, grazie per tutto ciò che ci hai dato! Aiutaci ad usarlo correttamente, a gestirlo e a trasmetterlo alle generazioni future. Dio, benedici l'Ucraina, l'esercito ucraino, i nostri difensori che ci proteggono al fronte! Dio, benedici e salva i figli e le figlie dell'Ucraina che si trovano nei territori occupati! Dio, benedici la nostra terra, il nostro popolo, la nostra Madrepatria con la tua giusta pace!
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English
Glory to Jesus Christ!
Dear Brothers and Sisters in Christ!
Today is Saturday 24 September 2022 and in Ukraine it is already the 213th day—today marks the 7th month—since the beginning of this great, bloody war, which Russia started against the Ukrainian people.
During the last day, heavy fighting took place along the entire front line. Yesterday was a difficult day for our country. The most intense fighting is taking place in the north and west of the Donetsk region. The enemy relentlessly attacks the city of Bakhmut. Very intense fighting is going on there. Similarly, active combat operations are taking place around Kherson, in particular, on the right bank of the Dnipro River. Yesterday, our enemy struck Ukraine with various types of weapons. There were 3 missile strikes, 14 air strikes, 60 strikes from jet systems, andore than 60 settlements were affected.
But yesterday we were most worried about our cities in the south of Ukraine. The enemy struck Odesa, Mykolayiv, and Zaporizhzhia again this night with various types of weapons. Again, a Russian missile hit a high-rise building at night. People died. There are many wounded. Rescue operations are underway again. The city of Zaporizhzhia is indeed now under terrible Russian shelling every night.
But what hurt everyone the most yesterday was the fact that Russia started holding so-called referendums in the occupied territories. We see that in the conditions of military occupation, any elements of democracy that one wants to demonstrate are in fact just a mockery of the people and yet another expression of disrespect for them. Everyone understands that under the muzzles of machine guns, in the conditions of martial law and occupation, it is impossible for a person to show his true will. And this type of action is simply contempt for democratic principles, contempt for the dignity of the human person, and contempt and discrediting of any state institution. This type of action has turned into another way of persecuting and humiliating a person. Therefore, I ask all our faithful, all people of good will: let us pray for these people, with whose will someone else wants to play some political games. May the Lord God help our people to truly survive in those circumstances and preserve their dignity, preserve their love for their home and native land.
Today, we continue on the path of honouring God the Creator. We have already said many times that honouring God means drawing from the source of God's strength, His blessings. And thinking about respect for God the Creator through respect for His creation, we also build that common home, which is our environment. And today's principle, which I want to reflect upon with you, says the following: Take care of the future of your children. Cultivate in them a love for nature and culture. In particular, the culture of ecology. Raise a sense of responsibility in children for God's creation as a common heritage that we received from the Creator. It is obvious that taking care of the wealth entrusted to us by our Creator is, on the one hand, taking care of the inheritance we have received. On the other hand, our task is to nurture and multiply it. We have already talked about this. But it is very important to educate those who will later be able to accept this inheritance from us in a dignified way. The culture of ecology should become part of our upbringing of future generations. Whether it is in our parishes, in our catechetical schools, or even in the educational institutions of our state. Because when we educate, invest in the education of our children, we build the future. Then we can be sure that this is all the wealth, the inheritance that we have acquired, someone will be able to accept it correctly, it will not be destroyed, but only multiplied. Therefore, this responsibility for God's creation must be brought up in future generations. We need to educate our children.
Today we ask: O God, bless Your people with your wisdom and true responsibility! O God, we thank You for all that You have given us! Help us to use it correctly, manage it and help us to pass it on to future generations. O God, bless Ukraine, the Ukrainian army, our defenders who protect us at the front, our army! O God, bless and save the sons and daughters of Ukraine who found themselves in the occupied territories! O God, bless our land, our people, our Motherland with Your just peace!
May the blessing of the Lord be upon you through His grace and love of mankind, always, now and ever, and for ages of ages. Amen.
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Français
Gloire à Jésus-Christ !
Chers frères et sœurs en Christ !
Nous sommes aujourd'hui le samedi 24 septembre 2022. Et en Ukraine, c'est déjà le 213ème jour, soit déjà le 7ème mois depuis le début de cette grande guerre sanglante, que la Russie a déclenchée contre le peuple ukrainien.
Au cours de la dernière journée, de violents combats ont eu lieu sur toute la ligne de front. Hier a été une journée difficile pour notre pays. Les combats les plus intenses se déroulent dans le nord et l'ouest de la région de Donetsk. L'ennemi attaque sans relâche la ville de Bakhmut. Des combats très intenses s'y déroulent. De même, des opérations de combat actives se déroulent autour de Kherson, en particulier, sur la rive droite du fleuve Dniepr.
Hier encore, notre ennemi a frappé l'Ukraine avec divers types d'armes. On a compté 3 frappes de missiles, 14 frappes aériennes, 60 frappes de systèmes de lance-roquettes. Plus de 60 agglomérations ont été touchées.
Mais hier, nous étions surtout inquiets pour nos villes du sud de l'Ukraine. L'ennemi a de nouveau frappé Odessa, Mykolaïv et Zaporizhia cette nuit avec divers types d'armes. Encore une fois, un missile russe a touché un immeuble de grande hauteur dans la nuit. Des personnes sont mortes. Il y a de nombreux blessés. Les opérations de sauvetage reprennent. La ville de Zaporizhia subit en effet chaque nuit de terribles bombardements russes.
Mais ce qui a le plus blessé tout le monde hier, c'est que la Russie a commencé à organiser de prétendus référendums dans les territoires occupés. Nous voyons que dans les conditions de l'occupation militaire, tous les éléments de démocratie que l'on veut démontrer ne sont en soi qu'une moquerie du peuple, et une autre forme de leur mépris. Tout le monde comprend que sous la menace des mitrailleuses, dans les conditions de la loi martiale et de l'occupation, il est impossible pour une personne de montrer sa véritable volonté. Et ce type d'action est tout simplement un mépris des principes démocratiques, un mépris de la dignité de la personne humaine, un mépris et un discrédit de toute institution étatique. Ce type d'action est devenu une autre façon de persécuter et d'humilier une personne. Par conséquent, je demande à tous nos fidèles, à toutes les personnes de bonne volonté : Prions pour ces personnes dont on veut manipuler la volonté à des fins politiques. Que le Seigneur Dieu aide notre peuple à vraiment survivre dans ces circonstances et à préserver sa dignité, à préserver son amour pour sa patrie natale.
Aujourd'hui, nous continuons sur la voie de comment honorer Dieu le Créateur. Nous avons déjà dit à maintes reprises qu'honorer Dieu signifie puiser à la source de la force de Dieu, ses bénédictions. Et en pensant au respect de Dieu le Créateur à travers le respect de sa création, nous construisons aussi cette maison commune, qui est notre environnement. Et le principe d'aujourd'hui, auquel je veux réfléchir avec vous, dit ceci : « prends soin de l'avenir de tes enfants. Cultive en eux l'amour de la nature et de la culture, en particulier, la culture de l'écologie. Élève la responsabilité des enfants envers la création de Dieu en tant qu'héritage commun que nous avons reçu du Créateur.
Il est évident que prendre soin de la richesse qui nous est confiée par notre Créateur, c'est, d'une part, prendre soin de l'héritage que nous avons reçu. D'autre part, notre tâche est de la nourrir et de la multiplier. Nous en avons déjà parlé. Mais il est très important d'éduquer ceux qui pourront plus tard accepter dignement cet héritage de notre part. La culture de l'écologie devrait faire partie de notre éducation pour les générations futures. Que ce soit dans nos paroisses, dans nos écoles catéchétiques, ou même dans les institutions éducatives de notre état.
Parce que lorsque nous éduquons, investissons dans l'éducation de nos enfants, nous construisons l'avenir. Alors nous pouvons être sûrs que toute cette richesse, le patrimoine que nous avons acquis, quelqu'un saura l'accepter correctement, ne le perdra pas, mais ne fera que l'augmenter. Par conséquent, cette responsabilité à l'égard de la création de Dieu doit être transmise aux générations futures. Nous devons éduquer nos enfants.
Aujourd'hui, nous demandons : Ô Dieu, bénis ton peuple de Ta sagesse et accorde lui une véritable responsabilité ! Ô Dieu, merci pour tout ce que Tu nous as donné ! Aide-nous à l'utiliser correctement, à le gérer et aide-nous à le transmettre aux générations futures.
Que Dieu bénisse l'Ukraine, l'armée ukrainienne, nos défenseurs qui nous protègent au front ! Ô Dieu, bénis et sauve les fils et les filles d'Ukraine qui se sont retrouvés dans les territoires occupés ! Ô Dieu, bénis notre terre, notre peuple, notre patrie de Ta juste paix !
Que la bénédiction du Seigneur soit sur vous avec Sa grâce et Son amour pour l'humanité pour toujours et à jamais. Amen
Gloire à Notre Seigneur Jésus-Christ !
