Oggi, questa domenica, celebriamo la festa della Madonna del Perpetuo
Soccorso. Proprio il perpetuo soccorso di Maria Immacolata è stato, è e
continuerà ad essere una garanzia di forza, di vigore e di vittoria dei
cristiani nella loro lotta contro il male. Proprio la Madre Dio del
Perpetuo Soccorso, alla quale il nostro popolo si appella da secoli, è
sempre stata colei che ci ha protetto e salvato nelle circostanze in
cui, dal punto di vista umano, non c'era più niente da fare.
[Text: Italiano, English, Español]
(Chiesa greco-cattolica ucraina, Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore, Roma)
3 luglio 2022
Video (en)
(Chiesa greco-cattolica ucraina, Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore, Roma)
3 luglio 2022
Video (en)
Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fratelli e sorelle in Cristo, oggi è domenica, 3 luglio 2022, e ormai da 130 giorni - resistendo all’invasione su larga scala dalla Russia che entra nelle città e nei villaggi dell’Ucraina - il popolo ucraino respinge e difende il paese dal nemico che ha messo il piede sulla nostra terra madre.
Oggi, questa mattina domenicale, ringraziamo il Signore Dio e le Forze Armate dell'Ucraina per essere vivi e avere la possibilità di stare questo giorno alla presenza di Dio ringraziano il Signore per il dono della vita e pregando per la pace in Ucraina e per la vittoria, la vittoria sul male.
Anche quest'ultima giornata e la notte scorsa sono state importanti per il popolo ucraino. Qualcuno potrebbe dire che le notizie sono sempre le stesse, ma noi - come ci esorta Papa Francesco - non abbiamo diritto di abituarci al fatto che ogni giorno muoiono delle persone, per di più persone civili, pacifiche e innocenti. I combattimenti sono particolarmente intensi sul fronte ucraino di Luhansk, nella regione ucraina del Donbas. Ieri sera, il Presidente ucraino ha avvertito il mondo e gli ucraini di non sentirsi confortati dalla relativa stabilizzazione al fronte, perché la ferocia di questi scontri militari non fa che aumentare di giorno in giorno. Il nemico sta attaccando la città di Lysychansk, nella regione di Luhansk, che adesso è diventata l'epicentro dello scontro. Il nemico sta bombardando tutte le città e i villaggi lungo la linea del fronte. Ancora una volta, i missili e le bombe russe hanno preso di mira Kharkiv e Mykolayiv, la nostra regione di Kherson e la regione di Zaporizhzhya. Ancora una volta, la gente muore, le madri piangono e il sangue ucraino continua a scorrere.
Siamo grati a tutti coloro che pregano e si adoperano per sconfiggere il male e fermare l'aggressore russo. In questi giorni stiamo riflettendo con voi giorno per giorno su alcune regole della lotta spirituale, perché vediamo che questa guerra in Ucraina ha anche una natura spirituale. Abbiamo già pensato a come il nemico attacca le persone, a come le persone devono essere attente a non ascoltare ciò che il nemico suggerisce, e a come evitare che il pensiero del nemico diventi il nostro pensiero personale. Abbiamo parlato di come dobbiamo respingere tutte le cose che lui porta nel nostro cuore.
Oggi vorrei riflettere sulla terza fase di questa battaglia invisibile, questa lotta contro le intenzioni malvagie che è, in realtà, la lotta stessa. Vedete, tutte le fasi di questo confronto spirituale che i padri e i dottori della Chiesa ci descrivono, vedono comunque l’avanzare inesorabile del nemico dentro i nostri cuori. Se perdiamo la prima fase, il nemico passerà alla seconda. La terza fase è la lotta vera e propria, la lotta contro quei pensieri malvagi che sono diventati ormai dei suggerimenti su come peccare, che il nemico ha portato nel nostro cuore. Questa lotta spirituale del terzo stadio è simile alle battaglie di strada quando il nemico si è già infiltrato nella città. Questo pensiero di commettere un peccato, discusso con il diavolo e su cui aspetti piacevoli abbiamo riflettuto, è già penetrato nel nostro cuore ed è difficile rimuoverlo. Senza la lotta e senza lo sforzo non se ne può liberare, ma neanche allora si può cedere al male. È necessario lottare, non è possibile accettare questo stato di cose. La garanzia della vittoria in questa lotta sono la Parola di Dio e la preghiera. È alquanto importante chiedere aiuto in questa lotta. Se pensiamo di poter scacciare da soli il nemico già penetrato nella nostra mente, nella nostra volontà e nel nostro cuore, sicuramente falliremo. Alcuni dottori della Chiesa, come Teodoro Studita, ci hanno esortato a rivelare i nostri pensieri, anche quelli malvagi che stiamo combattendo, al nostro padre spirituale per avere consiglio, perché sappiamo che quando il nemico si espone alla luce, si smaschera e quando si chiede aiuto per combatterlo, solo allora lo si può affrontare con successo. Dunque, anche quando stiamo combattendo una battaglia invisibile nei nostri cuori, vincendo i nostri pensieri e desideri malvagi, preghiamo, chiediamo aiuto. E la grazia dello Spirito Santo arriverà per impedire al nemico di conquistare il nostro cuore e la nostra volontà.
Oggi, questa domenica, celebriamo la festa della Madonna del Perpetuo Soccorso. Proprio il perpetuo soccorso di Maria Immacolata è stato, è e continuerà ad essere una garanzia di forza, di vigore e di vittoria dei cristiani nella loro lotta contro il male. Proprio la Madre Dio del Perpetuo Soccorso, alla quale il nostro popolo si appella da secoli, è sempre stata colei che ci ha protetto e salvato nelle circostanze in cui, dal punto di vista umano, non c'era più niente da fare.
Oggi, nella prima domenica di luglio, l'Ucraina celebra la Giornata della Marina Militare Ucraina. Non è un caso che il giorno della festa della Madonna del Perpetuo Soccorso la nostra Marina Militare celebri la sua festa. Oggi siamo particolarmente decisi di voler affidare al suo aiuto e protezione i nostri marinai, soldati, marescialli, tenenti e ufficiali della Marina Militare Ucraina che stanno combattendo per l'Ucraina rischiando le proprie vite. In particolare, oggi preghiamo per i dispersi, i prigionieri, i feriti, preghiamo per i loro parenti e i cari cui cuori sono oggi pieni di ansia e di preoccupazione. Preghiamo per la pace eterna di coloro che sono morti combattendo il nostro aggressore, il nostro nemico che ci sta attaccando.
Dio benedica le forze della Marina Militare dell'Ucraina. Madonna del Perpetuo Soccorso, salva l'Ucraina di fronte al nemico forte e numeroso che oggi ci sta uccidendo. Madre di Dio, aiuta ogni cristiano a sconfiggere il male, come Tu hai fatto togliendo la testa all'antico serpente che distrugge il cuore umano. Madre di Dio, chiedi a nostro Signore una benedizione per l'Ucraina e per i suoi figli.
La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per gli uomini, ore e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Sia lodato Gesù Cristo!
*****
English
Glory to Jesus Christ!
Dear Brothers and Sisters in Christ!
Today is Sunday 3 July 2022 and the Ukrainian people have been holding back a full-scale Russian invasion for the 130th day, which is penetrating the cities and villages of Ukraine, holding back and repelling the enemy who set foot on our Ukrainian soil.
And today, on this Sunday morning, we thank the Lord God and the Armed Forces of Ukraine that we are alive, that we have the opportunity to stand before God on this day of the Lord, to thank the Lord God for the gift of life and to pray for peace in Ukraine and for victory, victory over evil.
Again, the last days and nights were difficult for the Ukrainian people. Maybe someone will say that the same news is repeated every day, but we, as Pope Francis urges us, do not have the right to get used to the fact that people die every day, even peaceful, innocent residents. Fighting is particularly intense on the Ukrainian Luhansk front, in the Ukrainian Donetsk region. Yesterday, the President of Ukraine warned the world and the citizens of Ukraine not to be somehow reassured by the fact that the front has relatively stabilized, because the brutality of those military clashes is only increasing every day. The enemy is attacking the city of Lysychansk in the Luhansk region, which today is the epicentre of the confrontation. The enemy is bombing all along the front-line towns and villages. Kharkiv and Mykolayiv, our Kherson region and our Zaporizhzhia shuddered again under Russian missiles and bombs. People are dying again, mothers are crying, Ukrainian blood is flowing.
We thank all those who pray and work to defeat evil and restrain the Russian aggressor. These days, we are contemplating certain rules of spiritual struggle with you day after day, because we see that this war in Ukraine also has a spiritual character. You and I have already thought about how the enemy attacks a person, how a person needs to be attentive in order not to open his ears to what the enemy suggests, how not to do anything so that the enemy's opinion becomes my personal opinion. We talked about how we need to reject all that he brings to our heart.
Today I would like to reflect on the third stage of this invisible battle, this struggle with evil thoughts, which is precisely the struggle itself. You see, all those stages of this spiritual confrontation, which the fathers and teachers of the Church describe to us, they still consider the unceasing advance of the enemy into our hearts. If we lose the first stage, the enemy then goes to the second stage. The third stage is typically the struggle itself, the struggle with those evil thoughts, which are already suggestions on how to sin, which the enemy brings into our heart. This spiritual struggle in the third stage is similar to street fighting when the enemy has already entered the city. This thought—which because of the conversation with the devil, because of our thinking about the attractive aspects of the proposal to sin—has already penetrated the heart and it is then quite difficult to drive it away. Without struggle and without effort, a person cannot get rid of it, but even then one cannot give in to evil. We must fight, we cannot accept this state of affairs. The key to victory in this struggle is the Word of God and prayer, because it is so important to ask for help in that struggle. If we think that we can single-handedly drive out the enemy who has already infiltrated our mind, our will, our heart, then we will surely lose. Some teachers of the Church, such as Theodore the Studite, urged us to reveal our thoughts, even those evil thoughts with which we struggle, before the spiritual father, in order to receive advice, because we know that when the enemy is brought to light, exposed and we also ask for help in the fight against it, only then can it be very successfully overcome. So, even when we are waging this invisible battle in our heart, fighting our own false thoughts and intentions, we pray and we ask for help. And the grace of the Holy Spirit will come so that the enemy does not capture our heart and our will.
Today, this Sunday, we celebrate the feast of Our Lady of Perpetual Help. It is the tireless help of the most pure Virgin Mary that was, is, and will be the guarantee of the strength, strength, and victory of Christians in the fight against evil. It was the Mother of God of Perpetual Help, to whom our people called for centuries, who was always the one who protected and saved when there was no human salvation. Today, on this first Sunday of July, Ukraine celebrates the Day of the Naval Forces of Ukraine. And it is no coincidence that on the feast of the Mother of God of Perpetual Help, our naval forces celebrate their holiday. Today we especially want to entrust to her help and to her protection our sailors, seamen, our foremen and sergeants, officers of the Naval Forces of Ukraine, who today defend Ukraine at the cost of their lives. Especially today we pray for the missing, for the prisoners, for the wounded, we pray for their relatives and friends, whose hearts are full of anxiety and sadness today. We pray for the eternal peace of those who died fighting our aggressor, our enemy who attacks us.
O God, bless the naval forces of Ukraine. Mother of God of Perpetual Help, save Ukraine from a stronger and more numerous enemy who is killing us today. Mother of God, help every Christian to defeat the evil one, as you did, crushing the head of the ancient serpent, who destroys the human heart. Mother of God, ask our Lord for a blessing for Ukraine and for her children.
May the blessing of the Lord be upon you through His grace and love of humankind, always, now and ever, and for ages of ages. Amen.
Glory to Jesus Christ!
*****
Español
¡Alabado sea Jesucristo!
Queridos hermanos y hermanas en Cristo, hoy es domingo 3 de julio de 2022 y durante 130 días el pueblo ucraniano ha estado resistiendo esta invasión rusa a gran escala, que penetró en las ciudades y pueblos de Ucrania, y ha combatido al enemigo, que puso el pie en nuestra tierra ucraniana.
En esta mañana de domingo agradecemos a Dios y a las Fuerzas Armadas de Ucrania por estar vivos, y por tener la oportunidad de estar en este día ante el rostro de Dios, para agradecer al Señor Dios por el don de la vida y rezar por la paz en Ucrania y por la victoria; la victoria sobre el mal.
De nuevo, las últimas 24 horas y la última noche han sido difíciles para el pueblo ucraniano. Algunos dirán que las noticias son las mismas todos los días, pero nosotros, como nos insta el Papa Francisco, no tenemos derecho a acostumbrarnos a que todos los días muera gente pacífica e inocente. Los combates son muy intensos, en particular en el frente ucraniano de la provincia de Luhansk y en la provincia de Donetsk. Ayer, el Presidente de Ucrania advirtió al mundo y a los ciudadanos de Ucrania que no se conformen con el hecho de que el frente se haya estabilizado relativamente, porque la ferocidad de estos enfrentamientos militares no hace más que aumentar cada día. El enemigo está atacando la ciudad de Lysychansk, en la provincia de Luhansk, que es ahora el epicentro del enfrentamiento. El enemigo está bombardeando todas las ciudades y pueblos del frente. De nuevo Kharkiv y Mykolaiv, nuestras provincias de Khersón y de Zaporizhzhya temblaron bajo los misiles y bombas rusas. De nuevo gente que muere, madres que lloran, sangre ucraniana que fluye.
Agradecemos a todos los que rezan y trabajan para derrotar el mal y contener al agresor ruso. Estos días estamos con ustedes, día a día, reflexionando sobre ciertas reglas de la lucha espiritual. Porque vemos que esta guerra en Ucrania tiene también una naturaleza espiritual. Hemos estado pensando en cómo el enemigo ataca al hombre, en cómo el hombre debe tener cuidado de no abrir los oídos a lo que el enemigo insinúa, en cómo no permitir que la sugerencia del enemigo se convierta en mi opinión personal. Hablamos de que hay que rechazar todo lo que el tentador nos intenta inculcar en el corazón.
Hoy quisiera reflexionar sobre la tercera etapa de esta batalla invisible contra los malos pensamientos, que es precisamente la lucha misma. Todas estas etapas de la confrontación espiritual son descritas por los padres y maestros de la Iglesia, y en la tercera etapa ellos consideran el firme avance del enemigo dentro de nuestro corazón. Si perdemos la primera etapa, el enemigo avanza a la segunda. La etapa 3 es inherentemente la lucha en sí misma; una lucha contra esos malos pensamientos, que ya son sugerencias de cómo pecar que el enemigo ha introducido en nuestro corazón. Esta lucha espiritual en la tercera etapa es como una pelea callejera, cuando el enemigo ya ha penetrado en la ciudad. Este pensamiento, por habernos nosotros permitido tener una conversación con el diablo y por nuestros pensamientos sobre las atracciones de la oferta al pecado, ya ha penetrado en el corazón y es bastante difícil de alejar. Uno no puede deshacerse de el sin luchar y esforzarse, pero aun así no hay que exponerse al mal. Debemos luchar y no debemos aceptar este estado de cosas. La garantia de la victoria en esta lucha es la palabra de Dios y la oración. Porque es muy importante pedir ayuda en esa lucha. Si pensamos que podemos expulsar sin ayuda a un enemigo que ya se ha introducido en nuestra mente, en nuestra voluntad, en nuestro corazón, entonces seguramente estamos perdiendo. Algunos maestros de la Iglesia, por ejemplo Teodoro Estudita, llamaban a abrir nuestros pensamientos, incluso aquellos malos contra los que luchamos, ante nuestro padre espiritual para recibir consejo, porque sabemos que cuando ponemos el enemigo a la luz, lo desenmascaramos, y sólo entonces podemos vencerlo con éxito. Cuando llevamos adelante esta lucha invisible en nuestro corazón y luchamos contra nuestros propios malos pensamientos e intenciones debemos rezar y pedir ayuda; y la gracia del Espíritu Santo vendrá para que el enemigo no se apodere de nuestro corazón y nuestra voluntad.
Hoy, este domingo, celebramos la fiesta de Nuestra Señora del Perpetuo Socorro que simboliza la ayuda incansable de la Santísima Virgen María que fue, es y será la garantía de fuerza, fortaleza y victoria para los cristianos en la lucha contra el maligno. La Madre de Dios del Perpetuo Socorro, a la que nuestro pueblo invoca desde hace siglos, fue siempre la que nos protegió y nos salvó cuando, humanamente, la salvación ya no era posible. Hoy, el primer domingo de julio, Ucrania celebra el Día de las fuerzas navales de Ucrania. Y no es casualidad que en el día de la festividad de Nuestra Señora del Perpetuo Socorro nuestras fuerzas navales celebren su fiesta. Hoy queremos encomendar especialmente a Su ayuda y a Su protección a nuestros marineros, nuestros capataces y sargentos, a los oficiales de las fuerzas navales de Ucrania, que hoy defienden Ucrania a costa de sus vidas. Hoy rezamos especialmente por los desaparecidos, por los prisioneros, por los heridos y rezamos por sus familiares y amigos, cuyos corazones están hoy llenos de ansiedad y tristeza. Rezamos por el eterno descanso de los que murieron luchando contra el agresor, y enemigo que nos ataca.
Oh Dios, bendice a las fuerzas navales de Ucrania. Oh Madre de Dios del Perpetuo Socorro, salva a Ucrania ante un enemigo numeroso y fuerte, que hoy nos está matando. Oh Madre de Dios, ayuda a cada cristiano a vencer al maligno, como lo hiciste tú, pisando la cabeza de la serpiente que destruye el corazón humano. Oh Madre de Dios, ruega a nuestro Señor que bendiga a Ucrania y a sus hijos.
La bendición del Señor y su misericordia descienda sobre ustedes por su divina gracia y amor y permanezcan ahora y siempre y por los siglos de los siglos, amén.
¡Alabado sea Jesucristo!
Cari fratelli e sorelle in Cristo, oggi è domenica, 3 luglio 2022, e ormai da 130 giorni - resistendo all’invasione su larga scala dalla Russia che entra nelle città e nei villaggi dell’Ucraina - il popolo ucraino respinge e difende il paese dal nemico che ha messo il piede sulla nostra terra madre.
Oggi, questa mattina domenicale, ringraziamo il Signore Dio e le Forze Armate dell'Ucraina per essere vivi e avere la possibilità di stare questo giorno alla presenza di Dio ringraziano il Signore per il dono della vita e pregando per la pace in Ucraina e per la vittoria, la vittoria sul male.
Anche quest'ultima giornata e la notte scorsa sono state importanti per il popolo ucraino. Qualcuno potrebbe dire che le notizie sono sempre le stesse, ma noi - come ci esorta Papa Francesco - non abbiamo diritto di abituarci al fatto che ogni giorno muoiono delle persone, per di più persone civili, pacifiche e innocenti. I combattimenti sono particolarmente intensi sul fronte ucraino di Luhansk, nella regione ucraina del Donbas. Ieri sera, il Presidente ucraino ha avvertito il mondo e gli ucraini di non sentirsi confortati dalla relativa stabilizzazione al fronte, perché la ferocia di questi scontri militari non fa che aumentare di giorno in giorno. Il nemico sta attaccando la città di Lysychansk, nella regione di Luhansk, che adesso è diventata l'epicentro dello scontro. Il nemico sta bombardando tutte le città e i villaggi lungo la linea del fronte. Ancora una volta, i missili e le bombe russe hanno preso di mira Kharkiv e Mykolayiv, la nostra regione di Kherson e la regione di Zaporizhzhya. Ancora una volta, la gente muore, le madri piangono e il sangue ucraino continua a scorrere.
Siamo grati a tutti coloro che pregano e si adoperano per sconfiggere il male e fermare l'aggressore russo. In questi giorni stiamo riflettendo con voi giorno per giorno su alcune regole della lotta spirituale, perché vediamo che questa guerra in Ucraina ha anche una natura spirituale. Abbiamo già pensato a come il nemico attacca le persone, a come le persone devono essere attente a non ascoltare ciò che il nemico suggerisce, e a come evitare che il pensiero del nemico diventi il nostro pensiero personale. Abbiamo parlato di come dobbiamo respingere tutte le cose che lui porta nel nostro cuore.
Oggi vorrei riflettere sulla terza fase di questa battaglia invisibile, questa lotta contro le intenzioni malvagie che è, in realtà, la lotta stessa. Vedete, tutte le fasi di questo confronto spirituale che i padri e i dottori della Chiesa ci descrivono, vedono comunque l’avanzare inesorabile del nemico dentro i nostri cuori. Se perdiamo la prima fase, il nemico passerà alla seconda. La terza fase è la lotta vera e propria, la lotta contro quei pensieri malvagi che sono diventati ormai dei suggerimenti su come peccare, che il nemico ha portato nel nostro cuore. Questa lotta spirituale del terzo stadio è simile alle battaglie di strada quando il nemico si è già infiltrato nella città. Questo pensiero di commettere un peccato, discusso con il diavolo e su cui aspetti piacevoli abbiamo riflettuto, è già penetrato nel nostro cuore ed è difficile rimuoverlo. Senza la lotta e senza lo sforzo non se ne può liberare, ma neanche allora si può cedere al male. È necessario lottare, non è possibile accettare questo stato di cose. La garanzia della vittoria in questa lotta sono la Parola di Dio e la preghiera. È alquanto importante chiedere aiuto in questa lotta. Se pensiamo di poter scacciare da soli il nemico già penetrato nella nostra mente, nella nostra volontà e nel nostro cuore, sicuramente falliremo. Alcuni dottori della Chiesa, come Teodoro Studita, ci hanno esortato a rivelare i nostri pensieri, anche quelli malvagi che stiamo combattendo, al nostro padre spirituale per avere consiglio, perché sappiamo che quando il nemico si espone alla luce, si smaschera e quando si chiede aiuto per combatterlo, solo allora lo si può affrontare con successo. Dunque, anche quando stiamo combattendo una battaglia invisibile nei nostri cuori, vincendo i nostri pensieri e desideri malvagi, preghiamo, chiediamo aiuto. E la grazia dello Spirito Santo arriverà per impedire al nemico di conquistare il nostro cuore e la nostra volontà.
Oggi, questa domenica, celebriamo la festa della Madonna del Perpetuo Soccorso. Proprio il perpetuo soccorso di Maria Immacolata è stato, è e continuerà ad essere una garanzia di forza, di vigore e di vittoria dei cristiani nella loro lotta contro il male. Proprio la Madre Dio del Perpetuo Soccorso, alla quale il nostro popolo si appella da secoli, è sempre stata colei che ci ha protetto e salvato nelle circostanze in cui, dal punto di vista umano, non c'era più niente da fare.
Oggi, nella prima domenica di luglio, l'Ucraina celebra la Giornata della Marina Militare Ucraina. Non è un caso che il giorno della festa della Madonna del Perpetuo Soccorso la nostra Marina Militare celebri la sua festa. Oggi siamo particolarmente decisi di voler affidare al suo aiuto e protezione i nostri marinai, soldati, marescialli, tenenti e ufficiali della Marina Militare Ucraina che stanno combattendo per l'Ucraina rischiando le proprie vite. In particolare, oggi preghiamo per i dispersi, i prigionieri, i feriti, preghiamo per i loro parenti e i cari cui cuori sono oggi pieni di ansia e di preoccupazione. Preghiamo per la pace eterna di coloro che sono morti combattendo il nostro aggressore, il nostro nemico che ci sta attaccando.
Dio benedica le forze della Marina Militare dell'Ucraina. Madonna del Perpetuo Soccorso, salva l'Ucraina di fronte al nemico forte e numeroso che oggi ci sta uccidendo. Madre di Dio, aiuta ogni cristiano a sconfiggere il male, come Tu hai fatto togliendo la testa all'antico serpente che distrugge il cuore umano. Madre di Dio, chiedi a nostro Signore una benedizione per l'Ucraina e per i suoi figli.
La benedizione del Signore sia su di voi, con la Sua grazia e il Suo amore per gli uomini, ore e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.
Sia lodato Gesù Cristo!
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English
Glory to Jesus Christ!
Dear Brothers and Sisters in Christ!
Today is Sunday 3 July 2022 and the Ukrainian people have been holding back a full-scale Russian invasion for the 130th day, which is penetrating the cities and villages of Ukraine, holding back and repelling the enemy who set foot on our Ukrainian soil.
And today, on this Sunday morning, we thank the Lord God and the Armed Forces of Ukraine that we are alive, that we have the opportunity to stand before God on this day of the Lord, to thank the Lord God for the gift of life and to pray for peace in Ukraine and for victory, victory over evil.
Again, the last days and nights were difficult for the Ukrainian people. Maybe someone will say that the same news is repeated every day, but we, as Pope Francis urges us, do not have the right to get used to the fact that people die every day, even peaceful, innocent residents. Fighting is particularly intense on the Ukrainian Luhansk front, in the Ukrainian Donetsk region. Yesterday, the President of Ukraine warned the world and the citizens of Ukraine not to be somehow reassured by the fact that the front has relatively stabilized, because the brutality of those military clashes is only increasing every day. The enemy is attacking the city of Lysychansk in the Luhansk region, which today is the epicentre of the confrontation. The enemy is bombing all along the front-line towns and villages. Kharkiv and Mykolayiv, our Kherson region and our Zaporizhzhia shuddered again under Russian missiles and bombs. People are dying again, mothers are crying, Ukrainian blood is flowing.
We thank all those who pray and work to defeat evil and restrain the Russian aggressor. These days, we are contemplating certain rules of spiritual struggle with you day after day, because we see that this war in Ukraine also has a spiritual character. You and I have already thought about how the enemy attacks a person, how a person needs to be attentive in order not to open his ears to what the enemy suggests, how not to do anything so that the enemy's opinion becomes my personal opinion. We talked about how we need to reject all that he brings to our heart.
Today I would like to reflect on the third stage of this invisible battle, this struggle with evil thoughts, which is precisely the struggle itself. You see, all those stages of this spiritual confrontation, which the fathers and teachers of the Church describe to us, they still consider the unceasing advance of the enemy into our hearts. If we lose the first stage, the enemy then goes to the second stage. The third stage is typically the struggle itself, the struggle with those evil thoughts, which are already suggestions on how to sin, which the enemy brings into our heart. This spiritual struggle in the third stage is similar to street fighting when the enemy has already entered the city. This thought—which because of the conversation with the devil, because of our thinking about the attractive aspects of the proposal to sin—has already penetrated the heart and it is then quite difficult to drive it away. Without struggle and without effort, a person cannot get rid of it, but even then one cannot give in to evil. We must fight, we cannot accept this state of affairs. The key to victory in this struggle is the Word of God and prayer, because it is so important to ask for help in that struggle. If we think that we can single-handedly drive out the enemy who has already infiltrated our mind, our will, our heart, then we will surely lose. Some teachers of the Church, such as Theodore the Studite, urged us to reveal our thoughts, even those evil thoughts with which we struggle, before the spiritual father, in order to receive advice, because we know that when the enemy is brought to light, exposed and we also ask for help in the fight against it, only then can it be very successfully overcome. So, even when we are waging this invisible battle in our heart, fighting our own false thoughts and intentions, we pray and we ask for help. And the grace of the Holy Spirit will come so that the enemy does not capture our heart and our will.
Today, this Sunday, we celebrate the feast of Our Lady of Perpetual Help. It is the tireless help of the most pure Virgin Mary that was, is, and will be the guarantee of the strength, strength, and victory of Christians in the fight against evil. It was the Mother of God of Perpetual Help, to whom our people called for centuries, who was always the one who protected and saved when there was no human salvation. Today, on this first Sunday of July, Ukraine celebrates the Day of the Naval Forces of Ukraine. And it is no coincidence that on the feast of the Mother of God of Perpetual Help, our naval forces celebrate their holiday. Today we especially want to entrust to her help and to her protection our sailors, seamen, our foremen and sergeants, officers of the Naval Forces of Ukraine, who today defend Ukraine at the cost of their lives. Especially today we pray for the missing, for the prisoners, for the wounded, we pray for their relatives and friends, whose hearts are full of anxiety and sadness today. We pray for the eternal peace of those who died fighting our aggressor, our enemy who attacks us.
O God, bless the naval forces of Ukraine. Mother of God of Perpetual Help, save Ukraine from a stronger and more numerous enemy who is killing us today. Mother of God, help every Christian to defeat the evil one, as you did, crushing the head of the ancient serpent, who destroys the human heart. Mother of God, ask our Lord for a blessing for Ukraine and for her children.
May the blessing of the Lord be upon you through His grace and love of humankind, always, now and ever, and for ages of ages. Amen.
Glory to Jesus Christ!
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Español
¡Alabado sea Jesucristo!
Queridos hermanos y hermanas en Cristo, hoy es domingo 3 de julio de 2022 y durante 130 días el pueblo ucraniano ha estado resistiendo esta invasión rusa a gran escala, que penetró en las ciudades y pueblos de Ucrania, y ha combatido al enemigo, que puso el pie en nuestra tierra ucraniana.
En esta mañana de domingo agradecemos a Dios y a las Fuerzas Armadas de Ucrania por estar vivos, y por tener la oportunidad de estar en este día ante el rostro de Dios, para agradecer al Señor Dios por el don de la vida y rezar por la paz en Ucrania y por la victoria; la victoria sobre el mal.
De nuevo, las últimas 24 horas y la última noche han sido difíciles para el pueblo ucraniano. Algunos dirán que las noticias son las mismas todos los días, pero nosotros, como nos insta el Papa Francisco, no tenemos derecho a acostumbrarnos a que todos los días muera gente pacífica e inocente. Los combates son muy intensos, en particular en el frente ucraniano de la provincia de Luhansk y en la provincia de Donetsk. Ayer, el Presidente de Ucrania advirtió al mundo y a los ciudadanos de Ucrania que no se conformen con el hecho de que el frente se haya estabilizado relativamente, porque la ferocidad de estos enfrentamientos militares no hace más que aumentar cada día. El enemigo está atacando la ciudad de Lysychansk, en la provincia de Luhansk, que es ahora el epicentro del enfrentamiento. El enemigo está bombardeando todas las ciudades y pueblos del frente. De nuevo Kharkiv y Mykolaiv, nuestras provincias de Khersón y de Zaporizhzhya temblaron bajo los misiles y bombas rusas. De nuevo gente que muere, madres que lloran, sangre ucraniana que fluye.
Agradecemos a todos los que rezan y trabajan para derrotar el mal y contener al agresor ruso. Estos días estamos con ustedes, día a día, reflexionando sobre ciertas reglas de la lucha espiritual. Porque vemos que esta guerra en Ucrania tiene también una naturaleza espiritual. Hemos estado pensando en cómo el enemigo ataca al hombre, en cómo el hombre debe tener cuidado de no abrir los oídos a lo que el enemigo insinúa, en cómo no permitir que la sugerencia del enemigo se convierta en mi opinión personal. Hablamos de que hay que rechazar todo lo que el tentador nos intenta inculcar en el corazón.
Hoy quisiera reflexionar sobre la tercera etapa de esta batalla invisible contra los malos pensamientos, que es precisamente la lucha misma. Todas estas etapas de la confrontación espiritual son descritas por los padres y maestros de la Iglesia, y en la tercera etapa ellos consideran el firme avance del enemigo dentro de nuestro corazón. Si perdemos la primera etapa, el enemigo avanza a la segunda. La etapa 3 es inherentemente la lucha en sí misma; una lucha contra esos malos pensamientos, que ya son sugerencias de cómo pecar que el enemigo ha introducido en nuestro corazón. Esta lucha espiritual en la tercera etapa es como una pelea callejera, cuando el enemigo ya ha penetrado en la ciudad. Este pensamiento, por habernos nosotros permitido tener una conversación con el diablo y por nuestros pensamientos sobre las atracciones de la oferta al pecado, ya ha penetrado en el corazón y es bastante difícil de alejar. Uno no puede deshacerse de el sin luchar y esforzarse, pero aun así no hay que exponerse al mal. Debemos luchar y no debemos aceptar este estado de cosas. La garantia de la victoria en esta lucha es la palabra de Dios y la oración. Porque es muy importante pedir ayuda en esa lucha. Si pensamos que podemos expulsar sin ayuda a un enemigo que ya se ha introducido en nuestra mente, en nuestra voluntad, en nuestro corazón, entonces seguramente estamos perdiendo. Algunos maestros de la Iglesia, por ejemplo Teodoro Estudita, llamaban a abrir nuestros pensamientos, incluso aquellos malos contra los que luchamos, ante nuestro padre espiritual para recibir consejo, porque sabemos que cuando ponemos el enemigo a la luz, lo desenmascaramos, y sólo entonces podemos vencerlo con éxito. Cuando llevamos adelante esta lucha invisible en nuestro corazón y luchamos contra nuestros propios malos pensamientos e intenciones debemos rezar y pedir ayuda; y la gracia del Espíritu Santo vendrá para que el enemigo no se apodere de nuestro corazón y nuestra voluntad.
Hoy, este domingo, celebramos la fiesta de Nuestra Señora del Perpetuo Socorro que simboliza la ayuda incansable de la Santísima Virgen María que fue, es y será la garantía de fuerza, fortaleza y victoria para los cristianos en la lucha contra el maligno. La Madre de Dios del Perpetuo Socorro, a la que nuestro pueblo invoca desde hace siglos, fue siempre la que nos protegió y nos salvó cuando, humanamente, la salvación ya no era posible. Hoy, el primer domingo de julio, Ucrania celebra el Día de las fuerzas navales de Ucrania. Y no es casualidad que en el día de la festividad de Nuestra Señora del Perpetuo Socorro nuestras fuerzas navales celebren su fiesta. Hoy queremos encomendar especialmente a Su ayuda y a Su protección a nuestros marineros, nuestros capataces y sargentos, a los oficiales de las fuerzas navales de Ucrania, que hoy defienden Ucrania a costa de sus vidas. Hoy rezamos especialmente por los desaparecidos, por los prisioneros, por los heridos y rezamos por sus familiares y amigos, cuyos corazones están hoy llenos de ansiedad y tristeza. Rezamos por el eterno descanso de los que murieron luchando contra el agresor, y enemigo que nos ataca.
Oh Dios, bendice a las fuerzas navales de Ucrania. Oh Madre de Dios del Perpetuo Socorro, salva a Ucrania ante un enemigo numeroso y fuerte, que hoy nos está matando. Oh Madre de Dios, ayuda a cada cristiano a vencer al maligno, como lo hiciste tú, pisando la cabeza de la serpiente que destruye el corazón humano. Oh Madre de Dios, ruega a nuestro Señor que bendiga a Ucrania y a sus hijos.
La bendición del Señor y su misericordia descienda sobre ustedes por su divina gracia y amor y permanezcan ahora y siempre y por los siglos de los siglos, amén.
¡Alabado sea Jesucristo!