(M. Chiara Biagioni, SIR) Emissioni di rifiuti tossici dalle grandi imprese industriali. Incendi. Migliaia di carri armati e veicoli blindati russi abbandonati. Emergenza acqua e più di 80.000 chilometri quadrati dell'Ucraina che devono essere ripuliti da mine e resti di esplosivi. “Le ferite inflitte dall'esercito russo alle foreste, alle steppe e ai bacini idrici dell'Ucraina rimarranno per decenni e l'eredità della guerra sarà minacciata anche dopo che le armi tacceranno”. È l’ufficio per l’ecologia della Chiesa greco-cattolica ucraina, a lanciare l’allarme e a pubblicare sul suo sito un Report dettagliato sui “danni” ambientali provocati durante la guerra (...)