martedì 22 marzo 2022

Vaticano
Il Presidente dell'Associazione dei giornalisti accreditati in Vaticano ha detto ieri nella conferenza stampa di presentazione della Costituzione "Praedicate Evangelium": sono state ignorate le nostre esigenze di lavoro

(Loup Besmond de Senneville - Corrispondente in Vaticano de La Croix)
Loup Besmond de Senneville, Presidente  dell'Associazione dei giornalisti accreditati in Vaticano (Aigav), in rappresentanza dell'organizzazione,  ha letto ieri nella Sala stampa della Santa Sede il testo seguente:
"Prima di iniziare con le domande, vorrei esprimere - come Aigav, [associazione] che representa i giornalisti accreditati presso la Santa Sede - brevemente il nostro stupore per le modalità di pubblicazione di questa Costituzione. La pubblicazione di un testo così importante, che è stato annunciato da diversi anni, la giornata di un sabato, a mezzogiorno, senza annuncio preliminare o con  distribuzione sotto embargo, è disarmante. Senza parlare del fatto che il testo è soltanto in italiano, cosa che sembra in contraddizione con l’universalità promossa nel testo stesso.
L'organizzazione di questa conferenza stampa, 48 ore dopo [la pubblicazione] purtroppo non risolve il problema. Anzi, forse rivela ignoranza delle esigenze del nostro lavoro  e danneggia profondamente la nostra capacità di informare su questo testo in modo  adeguato.
Comprendiamo molto bene che si tratta di un documento molto delicato e che ci potevano essere rischi di fughe di notizie. Anche tenendo conto di questo, c'erano altre possibilità, come darci due ore di preavviso per la pubblicazione di un testo importante o fare una conferenza stampa il sabato pomeriggio.
Eminenza, lo dico anche davanti a Lei e davanti al segretario del Consiglio di cardinali con la preghiera di far presenti queste perplessità al Santo Padre."