(L.B. - R.D., a cura "Il sismografo") Lunedì scorso, dopo 15 mesi, Papa Francesco, al termine di un suo Pellegrinaggio apostolico In Iraq, bello, pieno di significati, gesti e insegnamenti molto attuali e pressanti, ha incontrato 75 giornalisti arruolati per dare copertura mediatica mondiale a questo rilevante evento che apparì promettente già da quando s. Giovanni Paolo II lanciò nel 2000 il suo progetto: essere il primo Vescovo di Roma a mettere piede nella terra del Padre comune Abramo, fondamento storico delle religioni definite monoteiste abramitiche. Dopo 21 anni, Papa Francesco ha realizzato il desiderio di Papa Wojtyla e con i giornalisti, sull'aereo che lo stava riportando in Italia, ne ha parlato a lungo, 45 minuti (Video Vatican News - Youtube). Il Papa, dopo una breve introduzione, ha risposto a otto domande, tutte incentrate sul viaggio appena compiuto. [1]
A un certo punto, Matteo Bruni, Direttore della Sala stampa della Santa Sede, ha detto testualmente: "L’ultima (domanda) è di Catherine Laurence Marciano, AFP". Poi, dopo la sua ottava risposta il Santo Padre ha concluso così: "Vi auguro buona fine viaggio e vi chiedo di pregare per me che ne ho bisogno! Grazie!" (Trascrizione integrale ufficiale della conferenza)
Dunque, i moltissimi temi sui quali il Papa non ha dato nessuna risposta o non ha fatto nessuna riflessione, come per esempio i casi dei cardinali Becciu e Comastri, di fr. Enzo Bianchi, sulla Costituzione apostolica nuova in preparazione da oltre cinque anni, sulle ultime riforme annunciate con Motu proprio, ecc. non è stata - come dicono in molti - una mancanza di fantasia o di curiosità oppure disinteresse da parte dei giornalisti presenti sull'aereo. I cinque gruppi linguistici avevano preparato e consegnato le loro 10 domande, due per gruppo, e si sono sentiti dire: il primo giro delle domande deve riguardare soltanto quelle sul viaggio e poi nel secondo giro si possono fare le altre domande. Queste "altre" toccavano questioni come Biden e il Vaticano, la vicenda Becciu, il pasticcio della Fabbrica di San Pietro e la situazione del cardinale Comastri, il lungo congelamento del Prefetto Ganswein, la Costituzione apostolica nuova e il Consiglio di cardinali, ecc.
Perché il Papa ha chiuso la conferenza stampa con l'ottava risposta, lasciando fuori molte importanti questioni sulle quali le gerarchie cattoliche e i cattolici in generale desiderano chiarimenti e trasparenza?
Semplicemente perché il Papa ha voluto rispondere solo a certe domande. E' un suo diritto così come è un diritto dei cattolici conoscere sempre la verità sulla loro Chiesa, verità che aiuta a mettere fine al chiacchiericcio che ultimamente ha raggiunto livelli inediti e insidiosi.
Perché il Papa ha chiuso la conferenza stampa con l'ottava risposta, lasciando fuori molte importanti questioni sulle quali le gerarchie cattoliche e i cattolici in generale desiderano chiarimenti e trasparenza?
Semplicemente perché il Papa ha voluto rispondere solo a certe domande. E' un suo diritto così come è un diritto dei cattolici conoscere sempre la verità sulla loro Chiesa, verità che aiuta a mettere fine al chiacchiericcio che ultimamente ha raggiunto livelli inediti e insidiosi.
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[1] Incontro con i giornalisti
Breve introduzione del Papa
Domande di:
1. Imad Abdul Karim Atrach (Sky News Arabia)
2. Johannes Claus Neudecker (agenzia di stampa tedesca Dpa)
3. Eva Maria Fernández Huescar (Cadena Cope 31H)
4. Aaron Patrick Harlan (The Washington Post)
5. Philippine de Saint Pierre (M.C. KTO)
6. Stefania Falasca (Avvenire)
7. Sylwia Wysocka (PAP - Polska Agencja Prasowa)
8. Catherine Laurence Marciano (AFP)
[1] Incontro con i giornalisti
Breve introduzione del Papa
Domande di:
1. Imad Abdul Karim Atrach (Sky News Arabia)
2. Johannes Claus Neudecker (agenzia di stampa tedesca Dpa)
3. Eva Maria Fernández Huescar (Cadena Cope 31H)
4. Aaron Patrick Harlan (The Washington Post)
5. Philippine de Saint Pierre (M.C. KTO)
6. Stefania Falasca (Avvenire)
7. Sylwia Wysocka (PAP - Polska Agencja Prasowa)
8. Catherine Laurence Marciano (AFP)