(R.C., a cura "Il sismografo") Oggi, sulla stampa araba si sottolinea la risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, durante la sua settantacinquesima sessione, che dichiara la data dell'anniversario della firma del Documento sulla Fratellanza Umana, il 4 febbraio, come "Giornata Internazionale della Fratellanza Umana", invitando tutti gli Stati membri dell'ONU e le organizzazioni della società civile governative e non governative a celebrarla a partire dal prossimo anno 2021, mobilitando gli sforzi della comunità internazionale per promuovere la cultura della Pace, l'integrazione, la comprensione e la solidarietà, in questo giorno ogni anno. L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha informato gli Stati Membri sugli sforzi dell'Imam Ahmed Al-Tayeb, Sceicco di Al-Azhar, e di Papa Francesco, nella promozione del dialogo tra religioni e culture culminati nella firma del documento storico.
La risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha stabilito che l'adozione del 4 febbraio di ogni anno come "Giornata internazionale della Fratellanza Umana" rientra nel quadro delle politiche e delle risoluzioni dell'organizzazione internazionale che chiedono il riavvicinamento tra le culture, promuovendo una cultura di pace, rifiutando la violenza e l'odio e credendo nel prezioso contributo dato dal dialogo tra culture diverse. Le religioni aumentano la consapevolezza dei valori comuni di tutti gli esseri umani e creano un ambiente favorevole al raggiungimento della pace e della comprensione tra tutti e a tutti i livelli, locale, nazionale, regionale e globale.
Da parte sua, il Consigliere Mohamed Abdel Salam, Segretario Generale dell'Alto Comitato per la Fratellanza Umana, ha espresso la sua felicità per questa storica decisione, che rappresenta un riconoscimento internazionale degli sforzi Al-Tayeb e di Papa Francesco e il sostegno agli sforzi compiuti dall'Alto Comitato per la Fratellanza Umana.
La risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha stabilito che l'adozione del 4 febbraio di ogni anno come "Giornata internazionale della Fratellanza Umana" rientra nel quadro delle politiche e delle risoluzioni dell'organizzazione internazionale che chiedono il riavvicinamento tra le culture, promuovendo una cultura di pace, rifiutando la violenza e l'odio e credendo nel prezioso contributo dato dal dialogo tra culture diverse. Le religioni aumentano la consapevolezza dei valori comuni di tutti gli esseri umani e creano un ambiente favorevole al raggiungimento della pace e della comprensione tra tutti e a tutti i livelli, locale, nazionale, regionale e globale.
Da parte sua, il Consigliere Mohamed Abdel Salam, Segretario Generale dell'Alto Comitato per la Fratellanza Umana, ha espresso la sua felicità per questa storica decisione, che rappresenta un riconoscimento internazionale degli sforzi Al-Tayeb e di Papa Francesco e il sostegno agli sforzi compiuti dall'Alto Comitato per la Fratellanza Umana.
"Documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune"
(4 febbraio 2019)
Testo ufficiale in 12 lingue
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