sabato 30 aprile 2016

(a cura Redazione "Il sismografo")
(Luis Badilla) In merito agli ultimi avvenimenti della crisi politico-sociale e istituzionale del Venezuela, alla recente dichiarazione dei Vescovi e alla disponibilità del Nunzio, mons. Aldo Giordano per servire di ponte in ogni tentativo di dialogo, abbiamo interpellato a padre Federico Lombardi su quanto e come il Santo Padre segue gli sviluppi di questa situazione. 
Il portavoce della Santa Sede ci ha risposto:
"Il Papa segue con molta attenzione e partecipazione le vicende del Venezuela. Com’è noto, il suo più recente intervento pubblico è stato l’ampio passaggio, molto eloquente, che vi ha dedicato la Domenica di Pasqua nel Messaggio prima della Benedizione Urbi et Orbi.  Il Papa diceva: “Il messaggio pasquale (del Risorto) si proietti sempre più sul popolo venezuelano nelle difficili condizioni in cui si trova a vivere e su quanti hanno in mano i destini del Paese, affinché si possa lavorare in vista del bene comune, cercando spazi di dialogo e collaborazione con tutti. Ovunque ci si adoperi per favorire la cultura dell’incontro, la giustizia e il rispetto reciproco, che soli possono garantire il benessere spirituale e materiale dei cittadini”.
La serietà della situazione appare chiaramente anche dalla recente Dichiarazione dei Vescovi del 27 aprile. Per parte sua il Nunzio, S.E. Mons. Giordano, si è impegnato molto chiaramente per favorire il dialogo auspicato dal Papa.
In questo contesto, posso affermare che il Papa stesso ha fatto avere recentemente una sua lettera personale al Presidente Maduro con riferimento alla situazione del Paese."