(a cura Redazione "Il sismografo")
(Luis Badilla - ©copyright) Benedetto XVI ha inviato oggi un messaggio speciale alla diocesi di Colonia in Germania, firmato "Papa emerito", in occasione dei funerali del cardinale tedesco Joachim Meisner deceduto il 6 luglio scorso. Quando ho appreso mercoledì scorso, tramite una telefonata, la notizia della morte del cardinale Meisner, in un primo momento, non ho creduto, rivela Benedetto XVI e poi racconta di aver parlato con il porporato proprio il giorno prima della sua morte. L'arcivescovo emerito di Colonia, al telefono, secondo Joseph Ratzinger, era contento e sereno.
Poi ricorda anche che nel colloquio il porporato manifestò grande felicità per aver potuto prendere parte, a Vilnius (Lituania) il 25 giugno, alla beatificazione di mons. Teofilius Matulionis. Lui, osserva Benedetto XVI, aveva un grande amore per le chiese del centro est dell'Europa, che tanto soffrirono la persecuzione comunista e spesso, dunque, esprimeva gratitudine per la testimonianza di fede che avevano dato durante diverse decenni.
Per il Papa emerito nel parlare con il cardinale Meisner lo ha colpito molto il suo essere sereno, in pace, la sua gioia interiore e la sua fiducia nel Signore che, diceva, non avrebbe mai abbandonato la sua Chiesa neanche nelle ore più difficili. Infine, Joseph Ratzinger ha ricordato oggi nel suo saluto due particolari dell’essere sacerdote del cardinale Meisner, argomenti delle loro conversazioni. Da un lato la profonda gioia di vivere il sacramento della Penitenza, sperimentando la grazia del perdono e poi, in secondo luogo, la crescita personale nel silenzio dell'adorazione eucaristica.
Quando il cardinale Meisner è stato trovato morto nella sua stanza, ha concluso il Papa emerito il suo messaggio di congedo, "il Breviario era scivolato dalle mani: stava pregando morto, guardando il Signore e parlando con Lui. Il tipo di morte che è stata dato a lui dimostra ancora una volta come ha vissuto: al cospetto del Signore e in conversazione con Lui. Dobbiamo affidare con certezza la sua anima alla bontà di Dio. Signore, ti ringraziamo per la testimonianza del tuo servo Joachim. Egli deve ora essere intercessore per la chiesa di Colonia e in tutta la terra! Requiescat in pace! Benedict XVI., Papa emerito".
(Luis Badilla - ©copyright) Benedetto XVI ha inviato oggi un messaggio speciale alla diocesi di Colonia in Germania, firmato "Papa emerito", in occasione dei funerali del cardinale tedesco Joachim Meisner deceduto il 6 luglio scorso. Quando ho appreso mercoledì scorso, tramite una telefonata, la notizia della morte del cardinale Meisner, in un primo momento, non ho creduto, rivela Benedetto XVI e poi racconta di aver parlato con il porporato proprio il giorno prima della sua morte. L'arcivescovo emerito di Colonia, al telefono, secondo Joseph Ratzinger, era contento e sereno.
Poi ricorda anche che nel colloquio il porporato manifestò grande felicità per aver potuto prendere parte, a Vilnius (Lituania) il 25 giugno, alla beatificazione di mons. Teofilius Matulionis. Lui, osserva Benedetto XVI, aveva un grande amore per le chiese del centro est dell'Europa, che tanto soffrirono la persecuzione comunista e spesso, dunque, esprimeva gratitudine per la testimonianza di fede che avevano dato durante diverse decenni.
Per il Papa emerito nel parlare con il cardinale Meisner lo ha colpito molto il suo essere sereno, in pace, la sua gioia interiore e la sua fiducia nel Signore che, diceva, non avrebbe mai abbandonato la sua Chiesa neanche nelle ore più difficili. Infine, Joseph Ratzinger ha ricordato oggi nel suo saluto due particolari dell’essere sacerdote del cardinale Meisner, argomenti delle loro conversazioni. Da un lato la profonda gioia di vivere il sacramento della Penitenza, sperimentando la grazia del perdono e poi, in secondo luogo, la crescita personale nel silenzio dell'adorazione eucaristica.
Quando il cardinale Meisner è stato trovato morto nella sua stanza, ha concluso il Papa emerito il suo messaggio di congedo, "il Breviario era scivolato dalle mani: stava pregando morto, guardando il Signore e parlando con Lui. Il tipo di morte che è stata dato a lui dimostra ancora una volta come ha vissuto: al cospetto del Signore e in conversazione con Lui. Dobbiamo affidare con certezza la sua anima alla bontà di Dio. Signore, ti ringraziamo per la testimonianza del tuo servo Joachim. Egli deve ora essere intercessore per la chiesa di Colonia e in tutta la terra! Requiescat in pace! Benedict XVI., Papa emerito".