venerdì 25 luglio 2014

Stati Uniti 
Papa Francesco a Filadelfia dal 25 al 27 settembre 2015: lo conferma l'arcivescovo Charles Chaput
(a cura Redazione "Il sismografo")
(Aggiornamento). L'arcivescovo Chaput in una dichiarazione recente ha precisato che da parte sua non vi è stata nessuna conferma sulla partecipazione di Papa Francesco all'VIII Incontro Mondiale delle Famiglie. Mons. Chaput ha sottolineato l'allegria per l'annuncio della Sala stampa Vaticana che ha parlato di volontà e desiderio del Santo Padre di recarsi all'Incontro. L'arcivescovo di Filadelfia inoltre ha specificato che l'annuncio ufficiale non sarà fatto prima di marzo 2015.
L'arcivescovo di Philadelphia, Mons. Charles Chaput ha reso noto che Papa Francesco parteciperà all' VIII incontro Mondiale delle famiglie negli Stati Uniti, il prossimo anno. Chaput, durante la Messa di apertura della Conferenza Tekakwitha a Fargo, ha detto manifestando gioia e riconoscenza che il Santo Padre ha accettato il suo invito.
"Papa Francesco mi ha detto che sta arrivando", ha detto l'arcivescovo, e ha invitato i suoi compagni nativi americani alla celebrazione che si terrà a Philadelphia tra il 22 e il 27 settembre 2015. "Il papa sarà con noi il venerdì, il sabato e la domenica di quella settimana stessa" ha aggiunto l'arcivescovo, facendo intendere che sarà proprio il Pontefice a presiedere la chiusura dell'evento.
Padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa Vaticana, venerdì ha comunicato che Papa Francesco ha espresso "la sua disponibilità a partecipare all'Incontro Mondiale delle Famiglie" a Philadelphia, e che ha ricevuto inviti a visitare altre città, le quali destinazioni, tuttavia, potrebbero essere prese in considerazione. Tali inviti sono New York, dunque le Nazioni Unite e Washington.
L'incontro mondiale delle famiglie al quale parteciperà Francesco per tre giorni, si terrà dal 22 al 27 settembre 2015 a Philadelphia, la città della Pennsylvania, tra le più antiche e le più popolate degli Stati Uniti d’America, dove – come ha ricordato il prelato − «gli Stati Uniti sono nati come Nazione e qui si sono sviluppate le idee a servizio dei diritti umani, della libertà e della dignità della persona».
«Quest’evento è un momento di Grazia, che può trasformare  non soltanto la vita della comunità cattolica in questo territorio, ma tutta la comunità  civile, in quest’area e nel mondo», ha detto l’Arcivescovo. Mons. Chaput, che ha, quindi, ringraziato Benedetto XVI per aver stabilito la data ufficiale dell’Incontro prima di concludere il ministero petrino, confermando così l’importanza fondamentale della famiglia, «chiesa domestica e pietra miliare della società»sul quale molte volete è intervenuto nel corso del suo Pontificato. Papa Francesco, d'altro canto, lo ha confermato lo scorso 2 febbraio nella Lettera rivolta alle famiglie.
Come ha affermato Mons. Vincenzo Paglia, nel corso della conferenza stampa tesa a presentare l'Incontro mondiale delle famiglie del marzo scorso, l’evento di Philadelphia si colloca in un momento particolarmente importante per la vita della Chiesa. Papa Francesco ha voluto porre al centro dell’attenzione di tutta la Chiesa proprio il tema della Famiglia. Nel febbraio scorso vi è stato dedicato un apposito Concistoro. Nel prossimo ottobre si celebrerà un Sinodo Straordinario dei Vescovi sul tema: "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto della evangelizzazione" e nell’ottobre dell’anno prossimo (2015) si terrà l’Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, sempre sulla famiglia. Ebbene, proprio alla vigilia del Sinodo ordinario dell’ottobre del 2015 si colloca l’VIII Incontro Mondiale delle Famiglie. Non si deve dimenticare, inoltre, che questo itinerario ecclesiale si inserisce anche in quel filone di analisi e di dibattito che l’ONU ha proposto in questo anno con l’indizione dell’anno della famiglia. Non va sottovalutata la vicinanza fisica tra l’evento ecclesiale che si svolge appunto a Philadelphia e i dibattiti che si stano svolgendo nella sede centrale delle Nazioni Unite a New York. E’ un invito a tutte le istituzioni religiose e civili per un lavorare insieme per un futuro migliore della famiglia nel mondo.